Bambini in ospedale: come fargli vivere un’esperienza positiva
Andare in ospedale non è una cosa piacevole.Soprattutto perché in ospedale ci si reca nel momento in cui non si sta bene, si incontrano persone sconosciute che devono “toccare”, “guardare” e fanno fare cose non troppo divertenti. Sicuramente anche quello che pensano e sentono i genitori rispetto l’ospedale incide moltissimo sulla reazione che potrà avere il bambino/a.
Sicuramente il titolo dell’articolo è esagerato, ma è comunque possibile con qualche accorgimento far vivere l’esperienza “ospedale” in modo meno fastidioso o traumatico possibile.
Ecco una serie di “regole” da seguire che derivano dall’osservazione e dal lavoro di 15 anni in reparti pediatrici:
- siate sinceri con i vostri figli (questa regola veramente dovrebbe valere sempre, ma in questo settore è la regola più importante)
- spiegate che cosa dovrà affrontare in ospedale utilizzando un linguaggio adeguato alle capacità di comprensione del bambino/a; date informazioni che il bambino e voi siete in grado di gestire
- se siete in difficoltà o non avete capito delle cose chiedete aiuto al personale: più siete sucuri voi e maggiore sarà la sicurezza trasmessa ai vostri bimbi
- cercate di far capire che le persone che lavorano in ospedale sono persone buone e brave e sono li per curarlo/a e farlo/a stare bene
- il giorno del ricovero o della visita portate uno o due giochi che vostro/a figlio/a ama particolarmente o delle attività da fare nei momenti dell’attesa (se il bambino gioca penserà meno a quello che deve fare)
- Siate pazienti
- Coccolate vostro figlio/a
- rispettate le sue emozioni
- siate sinceri con i vostri figli